Vaccinazioni
L’impiego dei vaccini rappresenta un fondamentale strumento per la prevenzione delle malattie infettive e un’importante premessa per la loro eradicazione.
La vaccinazione è lo strumento più efficace per proteggere il nostro animale da malattie gravi e potenzialmente mortali e di ridurre o limitare la diffusione dell’agente infettivo.
Di seguito alcune raccomandazioni e obblighi relativi alla vaccinazione del nostro animale domestico e tutto quello che c’è da sapere sulle vaccinazioni.
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I cani dovrebbero essere vaccinati con richiamo annuale per le seguenti malattie:
- Cimurro o Malattia di Carré (morbillivirus)
- Epatite contagiosa canina (adenovirus canino tipo 1)
- Parvovirosi (parvovirus)
- Leptospirosi (leptospira spp.)
- Tosse da Canile (parainfluenzavirus e bordetella bronchiseptica)
Insieme alla vaccinazione annuale, il veterinario effettua sempre una visita di controllo completa dell’animale e può così valutarne lo stato di salute.
La legge federale riguardante la Protezione Animali prevede che ogni cane sia munito di un microchip e registrato alla banca dati svizzera (AMICUS). L’applicazione del microchip è una procedura semplice e non invasiva (non necessita di alcuna sedazione).
Se si desidera portare il proprio cane all’estero, è inoltre necessaria la vaccinazione per la rabbia, insieme ad un passaporto ufficiale per animali da compagnia, rilasciato dal veterinario.
Se prendete un animale dall’estero, assicuratevi che sia munito di:
- microchip
- passaporto
- vaccinazione antirabbica
- Protocollo vaccinale cani
La vaccinazione antirabbica regolare prevede l’età minima dell’animale di tre mesi e un periodo di attesa di 21 giorni prima dell’importazione. A titolo di eccezione, possono essere importati animali:
- di età inferiore a 12 settimane senza vaccinazione antirabbica
- età compresa tra 12 e 16 settimane con una vaccinazione antirabbica senza aver rispettato il termine di attesa di 21 giorni
In questi due casi il cane deve essere munito di un certificato in cui il detentore attesta che, sin dalla nascita, gli animali non sono entrati in contatto con animali selvatici di specie suscettibili alla rabbia.
I gatti dovrebbero essere vaccinati con richiamo annuale per le seguenti malattie:
- Rinotracheite (Herpesvirus)
- Coriza (herpes virus e calicivirus)
- Panleucopenia (parvovirus)
- Leucosi felina o FeLV (retrovirus) per i gatti che vivono anche all’esterno
Solitamente è consigliato, prima di vaccinare un gatto per la prima volta, effettuare un Test che evidenzi nel sangue la presenza della FeLV e della FIV (o AIDS felina, per la quale tuttavia non esiste un vaccino). Insieme alla vaccinazione annuale, il veterinario effettua sempre una visita di controllo completa dell’animale e può così valutarne lo stato di salute.
Applicare il microchip al proprio gatto (e registrarlo di conseguenza alla banca dati svizzera) non è obbligatorio, ma è comunque consigliato nel caso in cui il gatto sia libero di uscire. Se il gatto dovesse perdersi, la persona che lo trova potrebbe, tramite un veterinario oppure un collaboratore della Protezione Animali, risalire immediatamente al proprietario.
Se si desidera portare il proprio gatto all’estero, l’applicazione del microchip è obbligatoria. È inoltre necessaria la vaccinazione per la Rabbia, insieme ad un passaporto ufficiale per animali da compagnia, rilasciato dal veterinario.
Il furetto viene vaccinato con richiamo annuale per il Cimurro o Malattia di Carré (morbillivirus). Insieme alla vaccinazione annuale, il veterinario effettua sempre una visita di controllo completa dell’animale e può così valutarne lo stato di salute.
È possibile munire di microchip anche il furetto, in modo che se dovesse smarrirsi sarebbe comunque possibile risalire al proprietario. Una volta applicato il microchip, l’animale viene registrato alla banca dati svizzera (AMICUS).
Se si desidera portare il proprio furetto all’estero, l’applicazione del microchip è obbligatoria. È inoltre necessaria la vaccinazione per la Rabbia, insieme ad un passaporto ufficiale per animali da compagnia, rilasciato dal veterinario.
Corsi obbligatori
Potete detenere dei furetti solo se siete in possesso di una specifica autorizzazione rilasciata dall’Ufficio del veterinario cantonale. Per ottenerla, se non avete mai detenuto furetti prima e intendete farlo a titolo privato, dovete disporre di un cosiddetto attestato di competenza, che viene conseguito con la frequenza di un corso riconosciuto dall’USAV (almeno 5 ore) o con un periodo di pratica di almeno 3 settimane. Prima di acquistare i furetti, è consigliabile informarsi presso l’Ufficio del veterinario cantonale circa i requisiti concreti da soddisfare per ottenere l’autorizzazione di detenzione.
I conigli si possono vaccinare annualmente per la malattia emorragica virale (MEV). Per i conigli che vivono anche all’esterno si consiglia inoltre di effettuare una cura vermi due volte all’anno.